Attacco a Pearl Harbor: l'inizio di tutto
Takeo Yoshikawa, membro dell'intelligence giapponese, sbarca ad Honolulu e comincia le osservazione sul campo della flotta Americana.
Scritto da Silvia Giunta
1 min.
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Accadde oggi: 27 marzo 1941
Il lavoro che Yoshikawa svolgerà in questa fase di preparazione all'offensiva del successivo 7 dicembre, risulterà di fondamentale importanza per l'esito dell'attacco nipponico: l'agente segreto riuscirà infatti a raccogliere informazioni circa la consistenza, l'equipaggiamento e il posizionamento della United States Navy.
Il Giappone, quindi, assalirà la località di Pearl Harbor, conoscendo il suo nemico dall'interno, e, grazie a questo indiscutibile vantaggio, riuscirà a sbaragliare gli avversari statunitensi. Da quello che passerà alla storia come attacco a Pearl Harbor (ma anche "Operazione Z" o "Operazione Hawaii") scaturirà la dichiarazione di guerra degli USA al Giappone, che porterà alla conseguente dichiarazione di guerra da parte di Italia e Germania al Nord America.
L'operazione Z, quindi, si distingue da tutte le altre battaglie combattute durante la Seconda Guerra Mondiale, in quanto ne segna inesorabilmente le sorti.
Fonti e approfondimenti:
Storia per diventare cittadini (volume 3)