Botti a San Pietro

13.05.2020

Diversi attentati sono stati orditi nei confronti dei Capi di Stato e molti di questi sono riusciti: Lincoln, Re Umberto I, Zar Alessandro II, Kennedy. Sin dai tempi di Cesare i personaggi influenti rischiano la propria vita per ragioni politiche, ma mai, prima del 1981, il corpo di un Papa era stato ferito da un'arma.

Scritto da Alessandro Averna

2,5 min.


Già dal 1961, sotto il pontificato di Giovanni XXIII, il Papa è solito tenere un'udienza alla quale possono partecipare tutti. Dal giubileo del '75 questa assemblea si tiene ogni mercoledì a Piazza San Pietro, per via del gran numero di partecipanti.

Nel 1981 l'udienza generale del 13 Maggio è molto sentita, per due motivazioni non di poco conto, una politica, l'altra religiosa: da una parte, infatti, si ricorda il 74° anniversario dell'Apparizione della Madonna di Fatima, dall'altra, proprio quel giorno, si sta votando per il referendum sul divorzio. La piazza è gremita di gente per la prima ragione e tutti si aspettano un grande discorso dal pontefice per la seconda, poiché la Chiesa è apertamente favorevole all'abrogazione del divorzio.

Gli occhi del mondo sono puntati sull'ingresso di Piazza San Pietro, tutti aspettano la "papamobile", l'ora è già tarda, sono già infatti le 17.15 e finalmente arriva Giovanni Paolo II a bordo del proprio veicolo e circondato dalla scorta. Come di consueto si ferma a salutare i fedeli, stringe mani, benedice i passanti, abbraccia una bambina, quand'ecco che si ode uno sparo: il Papa è stato colpito all'addome, il suo colon è stato perforato più volte e il proiettile ha impattato sull'osso sacro, per penetrare completamente il Pontefice e spegnersi nella milza di una turista statunitense.

Subito dopo un altro sparo, che va a vuoto, quindi un altro ancora che rompe l'indice della mano sinistra del Papa e gli ferisce di striscio il braccio per fermare la sua corsa nell'omero di un'altra turista americana. Il Santo Padre cade, così l'autista della "papamobile" accelera e nel giro di qualche istante è fuori dalla vista dei presenti.

Un uomo, che si trovava a 3 metri dal Papa, inizia a correre via, urta una suora e gli cade una pistola, una Browning 9mm, arma molto potente già su distanze 10 volte superiori. Viene fermato dalla gendarmeria, si tratta di Ali Ağca, terrorista della destra estrema turca.

Nel frattempo il Pontefice è portato d'urgenza al "Gemelli" di Roma, dove arriverà senza sensi per via dei tre litri di sangue perso. Gli asporteranno 55cm di colon per fermare l'emorragia e una colostomia per permettere all'organo di guarire.

Ma perché Ali Ağca ha sparato? Condannato all'ergastolo incontrerà il Papa al carcere di Rebibbia nel 1983. I due parleranno, il Santo Padre lo perdonerà, ma non rivelerà cosa si sono detti. L'opinione pubblica italiana pensa subito alla pista sovietica, ma ne ottiene una bruttissima figura in quanto l'organizzazione di Ağca era l'equivalente turco di Gladio (esercito paramilitare finanziato dalla CIA per intervenire in caso di instaurazione di un governo comunista nei paesi NATO). Ne consegue quindi che i capi di Ağca non hanno alcun interesse ad aiutare i loro nemici.

Si pensa quindi alla pista mafiosa, in quanto un collaboratore di giustizia ha dichiarato di aver dovuto fare da chauffeur a due turchi armati, portandoli da San Pietro a Roma proprio quel giorno, ma se ne presentò solo uno e ciò spiegherebbe chi avrebbe sparato il quarto colpo udito. Costui, fuggito da San Pietro, sarebbe stato ammazzato nei pressi di Milano da altri due mafiosi.

Finalmente nel 2013 è lo stesso Ağca a fare un po' di chiarezza, ma la sua versione sarà tanto attendibile quanto la pista mafiosa. Egli sostiene di aver ricevuto l'ordine dall'Ayatollah Khomeini per motivazioni unicamente religiose.

Fonti: Wikipedia, Avvenire, Biografieonline

Approfondimenti:

Altro attentato a Papa Giovanni Paolo II - https://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_16/papa_attentato_5bb4674e-9b74-11dd-a5ca-00144f02aabc.shtml 

Referendum abrogativo divorzio 1981 - https://www.camera.it/leg17/537?shadow_mostra=23937  

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