Conquista dell'indipendenza Italiana

17.03.2020

Accadde oggi: 17 marzo 1861 

Salgono al cielo le urla dei cittadini del neonato Stato Italiano, quando, su ordinanza normativa del Regno di Sardegna, Vittorio Emanuele II viene proclamato re d'Italia «per grazia di Dio e volontà della Nazione».

È questa la prima espressione ufficiale dell'identità nazionale di un territorio che tanto aveva in comune dal punto di vista sociale, culturale e linguistico, ma che era stato straziato da dominazioni straniere e abusi di ogni genere fin dai tempi dell'Impero Romano. 

L'Unità viene conseguita a seguito della Seconda guerra d'indipendenza, cominciata nel 1859. L'alleanza Franco-piemontese riporta, nella prima fase del conflitto, importanti vittorie sull'esercito austriaco, storici oppressori del Nord della penisola. La fortuna dei futuri italiani, però, pare terminare con l'Armistizio di Villafranca, patto stipulato tra Napoleone III e Vienna, a seguito del quale l'Austria cederà la sola Lombardia.

La svolta, a questo punto, arriverà grazie alle masse popolari. La Toscana, l'Emilia e la Romagna si ribelleranno, e verranno annesse, per mezzo di plebisciti, al Piemonte (parte del Regno di Sardegna, e quindi già indipendente dal potere austriaco). Intanto, più a Sud, Garibaldi e un corpo di volontari, con la «celeberrima spedizione dei Mille » , sbaraglieranno le truppe borboniche annettendo il Regno delle Due Sicilie. Le chiavi di buona parte del territorio italiano verranno quindi consegnate alla dinastia dei Savoia, e, finalmente, il 17 marzo del 1861 il Parlamento di Torino proclamerà la nascita del Regno d'Italia.

Fonti e approfondimenti:

Storia per diventare Cittadini (Volume 2)

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Regno_d'Italia_(1861-1946)

Il Giornale dei Giovani
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