Contact tracing: Google e Apple uniscono le forze
Le due aziende annunciano una collaborazione per nuove misure di controllo degli spostamenti dei singoli cittadini per far fronte all'epidemia
Scritto da Gabriele Lo Monaco
2,5 min.
In Sud Corea abbiamo visto come sistemi di tracing nei dispositivi mobile delle persone abbiano aiutato a far rispettare le misure di quarantena alle persone e ad assicurare il distanziamento sociale.
Pare che Google e Apple intendano mettere su nelle prossime settimane funzioni anti-pandemia per utilizzare le informazioni fornite dai dispositivi mobile per tracciare i movimenti delle persone e quindi valutare se queste ultime stiano effettivamente rispettando la quarantena.
Nessuna misura nuova chiariamoci, si parla del solito "contact tracing" tanto utilizzato in sud corea e tanto discusso in ambito europeo. Ciò che rende la notizia degna di nota è che i due giganti Google ed Apple appunto intendono unire le forze per migliorare questo sistema e renderlo più efficace possibile.
Uno dei problemi più grandi al momento pare la mancanza di API, che per intenderci, sono dei programmi che permettono ai dispositivi di comunicare tra loro ed è su questo che le due compagnie stanno lavorando.
Anzichè utilizzare il GPS questo software utilizzerà bluetooth a basso consumo per stabilire la reale prossimità e il lasso di tempo di eventuali incontri.
Ovviamente le due aziende si sono affrettate a comunicare che il tutto verrà svolto nella massima trasparenza e che sarà mantenuto l'anonimato degli utenti e che solo autorità governative potranno usufruire dei dati raccolti.
La commissione europea ha pubblicato una serie di raccomandazioni per evitare che i singoli stati regolamentino in maniera diversa tra loro e che si abbia un approccio comune in sede alla EU, inoltre nei prossimi giorni sapremo se l'iniziativa verrà giudicata conforme alla regolamentazione europea che sappiamo essere tra le più stringenti in materia di privacy.
E voi cosa ne pensate? Credete che un sistema di tracciamento dei movimenti possa essere utile in una situazione di emergenza? Oppure credete che sia un pericolo fornire ogni nostro spostamento a società private seppur in maniera anonima?
Fonti e approfondimenti: