Fede o "Il Codice da Vinci"?

05.06.2020

Una linea molto sottile divide la fede dai molteplici dubbi che da sempre attanagliano la comunità cristiana. Ma, tra relative certezze e possibili rivelazioni, cosa rappresenta davvero la verità?

Scritto da Sabrina Papotto

3.5 min.


Un mistero che ha scosso e scuote ancora le fondamenta del cristianesimo si cela dietro il best seller "Il Codice da Vinci" di Dan Brown, un romanzo che si legge con grande facilità, che non impegna in riflessioni filosofiche ma che sembra servire soluzioni e segreti in un piatto da fast food. Scritto nel 2003 e pubblicato in Italia un anno dopo, il libro ha totalizzato oltre 80 milioni di copie vendute [b] spingendo il regista Ron Howard a basarci anche l'omonimo film uscito nelle sale il 16 maggio 2006 che ha incassato 758.239.851 dollari in tutto il mondo.[a]

Quello che tanto affascina è la facilità con la quale emergono rivelazioni sensazionali sulla religione cristiana e, in particolare, sullo sfondo di un mistero che ha attraversato secoli di storia: la ricerca del Santo Graal.

Ne "Il Codice da Vinci" infatti viene rivisitato l'immaginario storico-religioso tradizionale mescolando realtà storica, finzione letteraria e cinematografica, teologia e teorie cospirative in un rapporto che ha suscitato notevole clamore e una vastità di critiche ma soprattutto molti interrogativi e dubbi.

La tesi di fondo dell'intero argomento è una sorta di riscatto della figura femminile nei confronti di una chiesa cattolica accusata di maschilismo e soggiogamento della donna, in quanto "Il Codice da Vinci" afferma che Gesù Cristo aveva una moglie, Maria Maddalena, e che i due avrebbero anche avuto dei figli da cui sarebbe derivata una discendenza riconducibile ai merovingi, soppressa poi fisicamente dalle autorità cristiane. Inoltre lo stesso Gesù avrebbe affidato alla moglie la guida della Chiesa che, di conseguenza, avrebbe una predominanza femminile, eliminata poi dall'imperatore Costantino e dalla successiva caccia alle streghe dove la figura della donna è stata accantonata in favore di una visione basata sull'autoritarismo. Questo mette in discussione l'intero principio secondo il quale è una figura maschile che abbia il diritto di essere a capo della comunità cattolica. Dunque, secondo queste teorie, il Santo Graal non sarebbe la coppa in cui è stato conservato il sangue di Cristo dopo la sua crocifissione come attesta la tradizione, ma la tomba di Maria Maddalena, colei che ha tenuto nel suo grembo il "sangue reale", ovvero i figli di Gesù.

Quest'ultimo quindi non avrebbe mai preteso di essere identificato con Dio ma, al contrario, sarebbe stato, in realtà, un mortale con dei figli.

Per queste affermazioni "Il Codice da Vinci" in più occasioni è stato duramente criticato dalla Chiesa soprattutto a causa della mistificazione di assunti dottrinali, visti come fonte di spaesamento e possibile allontanamento di fedeli dalla religione cristiana. Tante sono state le polemiche da arrivare addirittura a ricorsi in tribunale per offese e boicottaggi dove, da una parte, erano presenti i rappresentanti e i più devoti del cristianesimo che definivano una calunnia tutte le teorie dette sopra e, dall'altra, i più razionalisti che sostenevano che il cristianesimo sia basato su un complotto ordito nel corso dei secoli dalla Chiesa cattolica volto a raggiungere personali interessi.

《Le persone sono per natura attirate dal mistero, ma quando questo mistero presuppone che tutto quello che la religione fino a oggi ci ha raccontato è una balla allora diventa un caso sensazionale》 afferma per controbattere Ian McKellen, l'attore che interpreta sir Leigh Teabing nel film.

Anche Dan Brown, nelle prime edizioni del libro, aveva inserito, all'inizio del romanzo, una pagina che ne dichiarava la piena veridicità e che confermava l'inoppugnabilitá del contenuto, in quanto basato su documenti ritrovati nel 1975 nella Biblioteca Nazionale di Parigi. Dopo le critiche di molti storici lo scrittore decise poi di togliere la pagina di intestazione che, dalla settima ristampa della versione italiana, non compare più. [c]

Ciò che stranisce però è il fatto che "Il Codice da Vinci" abbia creato tanto scalpore quando, al suo interno, c'è poco di nuovo, in quanto tutte queste teorie erano già state ampiamente affermate parlando dei cosiddetti "Vangeli Apocrifi" e in centinaia di libri su Rennes-Le-Château, un paesino francese del dipartimento dell'Aude.

Non si deve dimenticare però, nel caso de "Il Codice da Vinci", che si tratta comunque di un romanzo e di un film thriller con tutte le caratteristiche che appartengono a questo genere, i cui primi requisiti sono la fantasia e l'invenzione.

Quello che molti si chiedono è: "davvero si tratta solo di questo o, in fondo, è presente anche qualche rivelazione?" "Cosa c'è di vero e cosa di falso in queste supposizioni?"

La risposta rimane ancora un mistero che, probabilmente, non sarà mai rivelato.

Fonti:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_codice_da_Vinci

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Il_codice_da_Vinci_(film)

Approfondimenti:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Dan_Brown

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ron_Howard

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Graal#:~:text=In%20particolare%2C%20secondo%20la%20tradizione,termine%20italiano%20corrispondente%20%C3%A8%20gradale.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Vangeli_apocrifi

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Critiche_al_Codice_da_Vinci

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rennes-le-Ch%C3%A2teau

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo#:~:text=Il%20cristianesimo%20%C3%A8%20una%20religione,risorto%20per%20la%20salvezza%20dell'


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