Federico II di Svevia: “Stupor Mundi”

18.05.2020

"Meraviglia del mondo" è l'epiteto con cui, ancora oggi, Federico II viene ricordato. Egli sarà uno dei sovrani più illuminati e moderni che il Sacro Romano Impero potrà vantare, oltre che un appassionato amante della cultura e dell'arte.

Scritto da Silvia Giunta

1,5 min.


Il 18 maggio del 1198 è una data che certamente Palermo non può dimenticare; è in questo giorno, infatti, che Federico II della casata degli Hohenstaufen viene solennemente incoronato re, nella Cattedrale della città. L'amministrazione di Federico porterà Palermo ad un periodo di splendore e floridità, oltre che di centralità nel panorama culturale nazionale.

In questo periodo, infatti, si sviluppa la scuola poetica Siciliana, che precederà la nascita di quella fiorentina di oltre un secolo, la quale influenzerà notevolmente la formazione dell'italiano moderno, e a cui si deve tra l'altro l'invenzione di una nuova forma di componimento poetico: il sonetto.

Federico II, tuttavia, non sarà solo un amante della letteratura. Egli era interessato anche alla matematica, alle lingue, alla medicina, alla filosofia e persino all'astrologia. Si cimenterà in prima persona, inoltre, nella stesura di alcuni trattati tecnici come quello sulla falconeria, la sua grande passione.

L'amministrazione del suo regno sarà sempre affidata a uomini di grande cultura e spessore intellettuale, e Federico si preoccuperà anche di affidare la composizione di una costituzione innovativa che riformasse l'assetto organizzativo della Sicilia ad un gruppo di giuristi esperti, tra i quali figurano Roffredo di Benevento e Pier Della Vigna, che verrà citato anche nella Divina Commedia. Dalla collaborazione di questi maestri del diritto scaturirà la Costituzione di Melfi.

Al sovrano, inoltre, si deve anche l'istituzione dell'Università di Napoli, primo centro di studi statale e laico della Storia d'Occidente, diversamente dall'ateneo bolognese, che invece era controllato dal Papa. Neanche l'ambito economico sarà trascurato da Federico, che abolirà i dazi e i freni alle importazioni in modo da favorire il commercio.

Egli verrà incoronato imperatore del Sacro Romano Impero nel 1220, all'età di soli ventisei anni, ma continuerà a governare per tutta la vita da Palermo, che gli sarà eterna debitrice per la crescita artistica e culturale a cui assisterà grazie a Federico stesso.

Fonti:

Storia per diventare cittadini (Volume 1)

https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_II_di_Svevia

Approfondimenti:

https://www.treccani.it/enciclopedia/cielo-d-alcamo/ 

https://www.francescogiuliani.net/dante_alighieri_e_federico_ii.htm 

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