Il DanteDì durante la quarantena

Il 25 marzo è stato battezzato come il "DanteDì", giorno in cui si celebra il poeta e la sua opera immortale con una serie di attività e di letture interattive.

Scritto da Alessia Uva

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Oggi, 25 marzo 2020, è il DanteDì, giornata interamente dedicata all'autore Dante Alighieri. Essa è stata istituita dal Corriere della Sera e celebra l'inizio del viaggio, intrapreso appunto il 25 marzo del 1300(data concordata dagli studiosi) ,che ha portato l'uomo all'esplorazione dei Regni dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso. L'idea è nata il 18 giugno 2017 in un corsivo dello scrittore Paolo di Stefano sul Corriere, in previsione del 2021,anno del settecentesimo anniversario della morte del poeta (1321). Il termine "DanteDì' è stato poi coniato in collaborazione con il linguista Francesco Sabatini, il quale ha dato il nome alla Giornata istituita dal Governo su proposta del Ministero per i Beni e le attività culturali (Mibact).

A causa dell' emergenza provocata dal Covid-19, questa prima edizione è stata progettata esclusivamente in versione digitale, includendo attività interattive mirate a tutte le fasce d'età.

Alle 11 si è iniziato sul canale YouTube del Mibact e su corriere.it, dove è stato trasmesso un filmato realizzato per la giornata dantesca ; a seguire, il Mibact e il Ministero dell'Istruzione hanno invitato gli italiani, alle 12, a leggere l'opera e a riscoprire i versi della Commedia. Quest'iniziativa ha coinvolto soprattutto gli studenti che, durante le lezioni virtuali, hanno preso parte a questa grande esperienza. La giornata si è infine conclusa con un flash mob, fissato alle 18 e organizzato dall'Accademia della Crusca, nel quale è stato letto l'incipit della Commedia e soprattutto le 2 terzine del V canto dell'Inferno, in cui Paolo e Francesca dichiarano il loro amore, così forte da riuscire a sopravvivere anche dopo la morte.