La Draisina, la prima bicicletta
Chiunque ha guidato una bicicletta, chi per fare una passeggiata in tranquillità, chi facendole toccare i 60km/h in discesa dopo durissime salite. Ma quando è nata la prima bicicletta?
Scritto da Alessando Averna
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Il primo mezzo a due ruote poste sullo stesso asse, dotato di sellino e manubrio, fu il celerifero, nato alla fine del 1700, ma questo prototipo di bicicletta era decisamente molto scomodo, infatti non vi era la possibilità di sterzare: per girare si doveva scendere e spostare il mezzo. Pertanto il 5 aprile 1817 il barone Karl Friedrich Drais inventerà la draisina, un mezzo molto simile al celerifero, ma dotato di sterzo.
Va comunque specificato che queste biciclette avevano solo un telaio vagamente memore di quelle odierne e il sistema di sterzo, oltre che, appunto, due ruote poste sullo stesso asse, ma non era possibile compiere l'azione che per definizione caratterizza le bici: pedalare.
Infatti erano assenti non solo i pedali, e di conseguenza la catena, ma anche i freni. Quindi come si muoveva? A piedi, alla stessa maniera con cui si muove la macchina dei Flinstones. Per questo motivo il mezzo che nei sogni di Drais avrebbe dovuto rivoluzionare il mondo dei trasporti, decimando l'uso dei cavalli, non fu altro che un giochino per i nobili più viziati. Sicuramente era molto più economico di un cavallo e pesava molto meno, "solo 22kg", ma, oltre che essere limitante per il lavoro, necessario a muoverla, e la velocità ridicola di massimo 15km/h, si pensi a come erano le strade all'epoca, fatte per gli zoccoli dei cavalli.
Per il mezzo di legno rinforzato col ferro ci vollero ancora molti decenni prima di raggiungere il suo stadio finale. Negli anni furono aggiunti i freni posteriori per evitare di doversi consumare le scarpe, i pedali con una trazione anteriore e delle ruote in ferro, per poi arrivare al modello moderno di bicicletta dotato di freni sia anteriori che posteriori, a disco o tradizionali, trazione posteriore per avere più stabilità, trasmissione per rendere più agevole la pedalata e una posizione decisamente più ergonomica, con un peso che sulle biciclette da passeggio raggiunge più o meno i 15kg, e in quelle da corsa non supera i 10kg.
Fonti e approfondimenti: