La nascita della città moderna

27.04.2020

I centri cittadini a cui oggi siamo abituati e in cui viviamo devono le loro origini dai poli industriali in cui centinaia di migliaia di operai si sono concentrati a partire dalla seconda metà del diciottesimo secolo, ma come hanno assunto la loro fisionomia attuale?

Scritto da Silvia Giunta

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La città tardo rinascimentale aveva una conformazione estremamente diversa rispetto a quella che oggi noi tutti conosciamo. Mancavano le strade ampie e spaziose in cui adesso passeggiamo, i palazzi in cui viviamo, i parchi e le aree verdi, i centri commerciali.

La maggior parte di queste innovazioni sono state importate da uno dei fenomeni economici e culturali più rilevanti degli ultimi tre secoli: la Rivoluzione industriale.

La produzione di massa, infatti, ha incoraggiato l'apertura di mercati coperti, grandi magazzini, gallerie commerciali, che sono gli antenati dei luoghi che oggi sono deputati allo shopping, e che all'epoca erano anche i siti privilegiati delle uscite dell'alta società; ricchi non solo di boutique, ma anche di cafè e bistrot, infatti, le avenues parigine e delle grandi capitali europee forniranno alla borghesia della metà dell'Ottocento la possibilità di mostrarsi e di osservare.

Le fabbriche, inoltre, avevano provocato degrado e inquinamento in tutte le maggiori città coinvolte nel processo produttivo; è per questo motivo che agli albori della Seconda Rivoluzione Industriale cominciano a sorgere parchi e serre aperte al pubblico, spazi verdi, insomma, fruibili in qualunque momento e senza nessuna restrizione.

Lo spirito di iniziativa della borghesia capitalista, inoltre, porterà anche al radicale cambiamento a cui si assisterà nei centri delle metropoli europee, che da sempre erano il cuore delle attività industriali. In questo periodo, però, le sovraffollate baracche in cui erano costretti a vivere il proletariato vengono trasformate in palazzi a più piano, risolvendo in parte il problema dell'igiene pubblica.

Il punto di riferimento di queste trasformazioni sarà Parigi, rivoluzionata dal piano urbanistico di Haussmann, seguita a ruota da tutte le altre capitali europee.

Approfondimenti:

https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00142/

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Barone_Haussmann

https://inviaggio.club/804/mercati-coperti-piu-belli-del-mondo/

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