La rivoluzione spagnola

02.05.2020

La guerra d'indipendenza spagnola sarà una delle più lunghe del regime napoleonico, e vedrà la Francia sconfitta da un paese che era ormai l'ombra della potenza d'un tempo. Questo conflitto è l'esempio di cosa l'orgoglio patriottico, la determinazione e la passione per ciò per cui si lotta, possano portare a realizzare.

Scritto da Silvia Giunta

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Il 2 maggio 1808 trasforma Madrid nel teatro in cui si succederanno gli eventi che condurranno la Spagna alla rivoluzione. Il popolo, infatti, risponde negativamente al tentativo di Napoleone di imporre il predominio francese anche sugli spagnoli.

L'imperatore francese, infatti, era riuscito a mettere le mani sul territorio iberico soltanto nel marzo del 1808, quando, a seguito di una rivolta popolare, il re, Carlo IV si era trovato costretto ad abdicare, in favore del figlio. I due sovrani, però, erano facilmente controllabili da Napoleone stesso e la Spagna diventa di fatto un Paese satellite della Francia.

La popolazione però, non dimostra di essere disposta a sottomettersi a queste condizioni. È per questo motivo che si ribella, all'inizio del mese di maggio del 1808, e mette a ferro e fuoco, per tre giorni la capitale occupata dagli stranieri. La rivolta sarà domata soltanto mediante una spietata repressione, da parte delle truppe Francesi.

Le conseguenze di questa prima ondata rivoluzionaria saranno diverse: da un lato Ferdinando VII rinuncia alla corona, e la affida a Napoleone, il quale conferisce la carica regia al fratello, Giuseppe Bonaparte; dall'altro, però, l'animo della Spagna è ormai in fiamme e si profila all'orizzonte una vera e propria lotta per l'indipendenza.

Il conflitto che ne scaturisce coinvolge tutte le classi sociali, che convergono in una guerra di popolo, in cui la tattica favorita dai ribelli è la guerriglia piuttosto che lo scontro in campo aperto. Nonostante le innumerevoli difficoltà, la tenacia e la determinazione degli spagnoli porta i ribelli ad avere il sopravvento sull'esercito francese, che per la prima volta dall'inizio dell'avventura napoleonica si trova costretto a capitolare.

La Giunta rivoluzionaria, intanto, si riunisce in un Parlamento, per dar vita ad una Costituzione ispirata a quella che era stata promulgata in Francia nel 1791. È così che nasce la Costituzione di Cadice, fondata sulla rappresentanza popolare. Essa verrà adoperata, negli anni successivi, come punto di partenza, per tutti i testi costituzionali di stampo progressista e liberale.

La guerra d'indipendenza si concluderà nel 1814, dopo ben sei anni di offensive, con la vittoria dei ribelli, a cui seguirà l'allontanamento delle truppe francesi dal territorio spagnolo.

Approfndimenti:

https://www.dircost.unito.it/cs/docs/cadice%201812.htm

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Costituzione_spagnola_del_1812

https://www.google.it/amp/s/ilmestieredileggereblog.com/2017/08/27/francisco-goya-il-3-maggio-1808-il-volto-feroce-delloccupazione-francese/amp/ 

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