L'Europa e il problema degli stereotipi

02.05.2020

Ogni tanto alla stampa italiana capita di perdersi qualche notizia per strada, salvo poi recuperarla tutti insieme e oggi in ogni giornale italiano si parla di DER SPIEGEL e di un suo articolo pro Italia.

Scritto da Gabriele Lo Monaco

2 min.


Capiamoci, l'articolo è rivolto ai tedeschi e cerca di modificare lo stereotipo dell'Italia spendacciona che non fa altro che bruciare soldi pubblici. Quello che però mi ha colpito di questo articolo, è come viene affrontato il problema degli stereotipi in Europa, un evergreen da cui difficilmente se ne esce senza discutere.

Infatti chi più chi meno, tutte le Nazioni europee hanno il loro stereotipo, dai tedeschi "würstel e crauti", fino agli italiani "pasta, pizza e mandolino".

Il fatto che ancora questi stereotipi siano presenti nella mente della maggior parte dei cittadini europei è prova forse di uno dei più grandi fallimenti dell'UE, che ha saputo mettere in campo politiche comunitarie consistenti, in campo economico, ma che si è totalmente dimenticata di affiancarvici delle politiche culturali che potessero avvicinare i popoli che dovrebbero costruirla questa Europa, unita e in primis sentirvicisi parte integrante.

Se la propaganda sovranista/populista prende piede un po' in tutto il continente è proprio perchè quando ci si rivolge all'Unione Europea, lo si fa come se ci si rivolgesse ad uno stato nemico, lontano dalla quotidianità delle persone comuni, dimenticando che l'Europa di fatto non è uno Stato ma una comunità, di cui anche noi facciamo parte, aggiungiamo che la gente ha la tendenza a trincerarsi con la propria tribù nei momenti di crisi; ed ecco che ad ogni minimo problema i sovranisti di tutta Europa raccolgono consensi, basti pensare a Orban in Ungheria che da anni governa grazie alla paura dell'invasione dei migranti.

Ma come si uccide uno stereotipo?

Di fatto uno stereotipo diventa tale quando la narrazione che fa di un determinato popolo, non è più aderente alla realtà. Facciamo un esempio.

Gli italiani "pasta, pizza e mandolino" è uno stereotipo perchè più andiamo avanti nelle generazioni e meno i ragazzi hanno questo fantozziano regime alimentare dove ci si strafoga di pasta, per poi andare a fare i gondolieri in giro per Venezia, roba che sta in piedi solo negli spot pubblicitari della regione Veneto e forse in qualche caso isolato in tutta la Nazione. Per il resto i ragazzi italiani fanno altro nella vita e lo stesso vale per i loro coetanei in giro per l'Europa.

Probabilmente, questi stereotipi rimarranno nell'immaginario collettivo ancora a lungo, ma per iniziare, potremmo dare una narrazione diversa di noi stessi all'estero e spiegare che l'Italia non è solo "mafia e pasta", ma che vi è una pluralità di realtà presenti nel territorio italiano, altrettanto belle da scoprire per il turista che vuole visitare nostra Nazione.

Un approfondimento:

https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/esteri/20_maggio_01/italia-non-spendacciona-mea-culpa-settimanale-der-spiegel-016ddf06-8b84-11ea-b0cd-a1732823ac8b_amp.html 

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