L'invenzione del Jeans
Il 20 maggio 1873 nascono ufficialmente i jeans e spopolano fin da subito diventando la divisa di molti lavoratori.
Scritto da Alessia Loi
Il jeans venne inventato dal sarto Jacob Davis nel 1871 ma venne brevettato solo il 20 maggio 1873, insieme a Levi Strauss.
Nel passato, si era soliti dare ai tessuti il nome del luogo di produzione. Jeane era il nome francese per Genova, questo appariva scritto su molti carichi, dando così vita al famoso nome.
Il fustagno genovese, utilizzato fin dal XVI secolo, di qualità media, alta resistenza e prezzo molto contenuto, tinto con indaco, si era imposto in Europa e in particolare tra i mercanti inglesi.
Nel 1853 Levi Strauss, per vendere capi d'abbigliamento utili ai cercatori d'oro, fondò a San Francisco la Levi Strauss & Co. , che è oggi l'azienda che vende più jeans. Inizialmente creò dei grembiuli usando i tessuti per le tende, poi però passò all'utilizzo del denim, un tessuto resistente, pesante e di colore blu. Il sarto Jacob Davis aggiunse ai pantaloni denim i rivetti in rame per rinforzare i punti maggiormente soggetti ad usura, come le tasche, infatti il modello originale aveva cinque tasche.
La nuova invenzione divenne fin da subito un successo, tanto che vennero subito usati come divisa degli operai della ferrovia transamericana, dei miners e dei cowboy.
A partire dal 1890, scaduto il brevetto, qualunque produttore poté liberamente realizzare pantaloni simili. Nascono infatti altri brevetti molto famosi di Harry David Lee e C.C. Hudston, oggi noti come Lee e Wrangler.