Murat contro gli abusi stranieri

15.03.2020

Accadde oggi: 15 marzo 1815

Gioacchino Murat si fa portavoce della frustrazione napoletana per la restaurazione della dinastia Borbonica e dichiara guerra all'impero austriaco.

Murat era stato il braccio destro di Napoleone fin dai tempi del colpo di stato del 18 brumaio, ed era stato incoronato re di Napoli, con il nome di Gioacchino Napoleone, nel 1808. Il peso politico che egli assume è relativamente inconsistente, ma gli anni del suo regno segnano un periodo di felice collaborazione tra intellettuali e potere. È per questo che nel 1815 decide di prendere le armi, ed opporsi agli abusi austriaci.

Il movimento partenopeo, però, era destinato a fallire. Gin dagli albori del conflitto i meridionali registrano una serie di schiaccianti sconfitte, che porteranno alla definitiva disfatta della Battaglia di Tolentino (3 maggio 1815).

Murat verrà catturato e processato, per poi essere fucilato nell'ottobre dello stesso anno.

L'insurrezione di Murat verrà sedata, ma innescherà una reazione a catena che porterà al Risorgimento italiano, punto di partenza dell'Italia contemporanea.

Fonti e approfondimenti:

Storia per diventare cittadini (volume 2)

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Tolentino

Il Giornale dei Giovani
"Un'iniziativa dai giovani per i giovani
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia