Orrore a Guayaquil
Quello di Guayaquil, la città più colpita dall'emergenza coronavirus in Ecuador, è lo scenario apocalittico di una città ormai collassata. I cadaveri marciscono per strada, talvolta anche bruciati, e il governo ecuadoriano fatica a prendere in mano la situazione.
Scritto da Alessaandro Bosco
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Quanto sta succedendo ormai nelle ultime ore a Guayaquil, in Ecuador, ha davvero dell'inimmaginabile. Nella città ecuadoriana più colpita dall'emergenza coronavirus nell'intero Sudamerica, oltre al sistema sanitario già crollato, anche il sistema funerario è ormai al collasso, tanto da costringere le famiglie dei defunti a dover lasciare i cadaveri delle vittime del virus per strada avvolti in sacche plastificate o talvolta a darli alle fiamme.
La quasi totale assenza di ambulanze e la scarsa capacità degli obitori stanno davvero mettendo in ginocchio la città, costretta a quello che sembra il più brutto scenario di un film hollywoodiano, anche se realtà. Il sindaco Cynthia Viteri è a lavoro da giorni insieme al governo ecuadoriano alla ricerca di una soluzione veloce ed efficace a questa macabra e disastrosa situazione. Ammonta a 300 il numero di cadaveri recuperati per strada dalle forze dell'ordine locali,e mentre il governo promette la degna sepoltura che questi meritano, hanno già preso il via i lavori per la creazione di una fossa comune.
Fonte:
https://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2020/04/01/-ecuador-il-dramma-nella-citta-di-guayaquil-cadaveri-lasciati-in-strada_ef747b4e-d980-4649-a492-281c082e43d0.html