Razzismo e Stati Uniti: un amore bugiardo
George Floyd, cittadino statunitense, è deceduto durante l'intervento della polizia del Minnesota, nella fattispecie un gruppo di quattro agenti. L'agente Derek Chauvin, in particolare sembra aver effettuato manovre dissuasive troppo pesanti, determinando il decesso dell'allora sospettato.
Scritto da Nicola Quaranta
1 min.
George Floyd, cittadino statunitense, è deceduto durante l'intervento della polizia del Minnesota, nella fattispecie un gruppo di quattro agenti. L'agente Derek Chauvin, in particolare sembra aver effettuato manovre dissuasive troppo pesanti, determinando il decesso dell'allora sospettato.
Negli Stati Uniti la questione razzismo è sentita particolarmente. Il paese multietnico per eccellenza ha vissuto anni bui fatti di intolleranza e odio. Ha vissuto o vive? Per molti lo vive ancora ma sarebbe da valutare e vivere il momento storico del paese. Ad esempio, la moglie del poliziotto Chauvin è del Laos, quindi se fosse razzismo il movente, sarebbe egli razzista nei confronti solo di una determinata etnia?
A favore dell'ipotesi di razzismo è di sicuro il tipo di ambiente che ha influenzato il comportamento e l'atteggiamento del soggetto.
Proteste giustificate?La protesta è sempre giustificata e giustificabile. Il punto è che questo basta a giustificare le violenze?
Fonti
Approfondimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Razzismo_negli_Stati_Uniti_d%27America
https://ilgiornaledeigiovani.webnode.it/l/la-morte-di-george-floyd/