Sequestrati per 15 mesi
Scritto da Andrea Blasco
Quindici mesi di angoscia e silenzio. Poi, improvvisa, la fine dell'incubo: Luca Tacchetto e la compagna canadese Edith Blais, rapiti in Burkina Faso nel dicembre 2018, sono liberi, stanno bene e si trovano al sicuro in Mali, in una base Nato. A metà mattina la notizia rimbalza tra Italia e Canada mentre si accavallano le voci. In un primo momento sembra che la coppia sia stata liberata in un'operazione in cui è coinvolta anche l'Onu, poi si precisa che i due sono scappati da soli vestiti da tuareg. È Mahamat Saleh Annadif, capo di Minusma (la missione Onu in Mali), a ricostruire le modalità della liberazione spiegando che Luca e Edith sono riusciti a fuggire dai loro sequestratori a Kidal, nel nord-est del Mali, e hanno fermato un'auto civile che li ha condotti in una vicina base dei caschi blu.
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