Serial killer si nasce?
I serial killer non sono individui ordinari, il loro comportamento, infatti, non è altro che il frutto di una storia di esperienze traumatiche già avviatasi in tenera età (maltrattamenti psicologici e fisici, abusi sessuali, traumi cranici ecc...).
Alcuni assassini seriali posso invece essere condizionati da una predisposizione alla violenza già presente alla nascita.
Alterazioni o danni in alcune zone dell'encefalo sono stati posti in correlazione con un aumento dei comportamenti violenti.
Chiamati in causa sono soprattutto i lobi frontali e temporali e le loro connessioni con le altre aree celebrali.
Le alterazioni neurologiche possono inoltre produrre una maggiore suscettibilità agli effetti di alcol e droghe.
Quando il danno celebrale è tale da comportare un difetto di intelligenza, corre il rischio di aumentare il fenomeno marginalizzazione sociale.
Le ricerche sulla biochimica della violenza si sono incentrate principalmente sui neurotrasmettitori e gli ormoni: tra i neurotrasmettitori la seratonina sembra avere un ruolo fondamentale nella regolazione della violenza; bassi valori di seratonina sono stati associati a comportamenti aggressivi di tipo impulsivo.
Mentre, dal punto di vista degli ormoni, il testosterone è reputato il principale responsabile dell'aggressività.
Una ricerca più recente riguarda invece lo studio del DNA culminato con il progetto Genoma.
Gli studi sull'assetto cromosomico in soggetti con tendenza alla violenza e a comportamenti antisociali si sono concentrati sulla presenza di un cromosoma soprannumerario (47XXY o 47XYY).
Tuttavia sono due le obiezioni che vengono mosse a questo progetto: la prima riguarda il numero esiguo di soggetti affetti dall'alterazione, se confrontato con l'incidenza dei crimini; la seconda evidenzia come la concentrazione di individui con un cromosoma soprannumerario tra la popolazione carceraria detenuta per reati violenti potrebbe dipendere dal difetto di intelligenza che l'anomalia trascina, con la conseguente minor capacità di operare scelte di vita più economiche.
Fonti: Serial Killer a cura di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi