Storia dell’Hubble Space Telescope
Il telescopio spaziale Hubble, gravita nell'orbita terrestre da esattamente trent'anni. Esso consente e continuerà a consentire, almeno per un altro decennio, scoperte di fondamentale importanza.
Scritto da Silvia Giunta
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Il 24 aprile 1990 si gettano le basi per molti degli studi in ambito astrofisico e astronomico su cui la NASA ancora oggi lavora; viene infatti lanciato in orbita il telescopio spaziale Hubble.
L'HST non è certo il primo strumento di questo genere a lasciare il suolo terrestre, ma è comunque uno degli apparecchi più raffinati ed efficiente di cui la moderna comunità scientifica dispone.
La costruzione e l'assemblaggio dell'Hubble rappresenta fin da subito una sfida, in quanto gli specchi che avrebbero dovuto costituirlo avrebbero garantito una qualità fotografica adeguatamente elevata, solo se gli ingegneri che ne curavano la progettazione fossero riusciti a replicare le complesse forme che erano state previste nel progetto. L'esito, nonostante le iniziali difficoltà, si rivelerà positivo.
La qualità delle immagini che l'Hubble ha prodotto e continua a produrre sono estremamente superiori rispetto a quella delle foto che vengono scattate dalla Terra, ed è solo grazie ad esse che sono state compiute diverse fondamentali scoperte, tra cui, per esempio, il tasso di espansione dell'universo.
L'unicità del telescopio risiede anche nella possibilità di aggiustarlo e aggiornarlo anche dopo il lancio in orbita. Diverse missioni sono state istituite dal 1990 fino al 2009 per porre rimedio a problemi tecnici e per modificare i suoi strumenti principali, ormai tutti diversi rispetto a quelli di partenza.
Approfondimenti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Telescopio_spaziale_Hubble