Storia della cattedrale di Santa Maria del Fiore

25.03.2020

Accadde oggi: 25 marzo 1436


Papa Eugenio IV si reca temporaneamente nella capitale del regno mediceo per consacrare quella che diventerà il simbolo di Firenze stessa: la cattedrale di Santa Maria del Fiore.


Il cantiere della chiesa, che sorge sulle rovine di Santa Reparata, antica sede del seggio vescovile fiorentino, rimarrà aperto per circa centoquarant'anni, dal 1296 al 1436.
Le alterne vicende che porteranno alla costruzione del duomo vedranno lavorare al progetto e alla realizzazione di questo monumento le maggiori autorità artistiche del periodo, tra cui Arnolfo di Cambio e Giotto stesso. La basilica verrà tuttavia ultimata soltanto grazie all'intervento di Filippo Brunelleschi, che pianificherà una cupola autoreggente di dimensioni maestose, eccezionale esempio di perizia tecnica e di innovazione, rimasto insuperato persino ai giorni nostri. Essa verrà poi affrescata da Giorgio Vasari nella seconda metà del 1500, e rappresenta tuttora la più vasta superficie decorata con questa tecnica.


La conclusione dei lavori, vedrà consegnare alla storia un edificio di straordinario valore artistico, capace di smuovere qualunque spettatore, grazie alla sua bellezza. 

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