Strategie Oblique: cosa sono?
Ognuno ha, non una sola volta nella vita, avuto difficolta nel trovare un'idea creativa.
Ciò avviene spesso nella vita quotidiana di ogni studente che deve svolgere un tema e non sa come andare avanti, o di un giornalista amatoriale che deve cercare un argomento per la sua rubrica, ma ancor più frequentemente in quelle professioni dove la creatività sta alla base. Come fare quindi per dare un nuovo impulso alla propria creatività? Esistono delle carte dette "Strategie Oblique", inventate da un produttore musicale di nome Brian Eno e dall'artista Peter Schmidt nel 1975.
Questo strumento è volto a bypassare gli ostacoli del cosidetto "blocco dello scrittore" guidando il pensiero dell'artista con delle domande che stimolino il pensiero laterale, ovvero l'abilità di problem solving del cervello. Esse si presentano con la domanda o l'aforisma, che deve suggestionare sul fronte bianco, mentre sul retro sono scure, affinché colui che pesca la carta non sappia quale consiglio stia andando a leggere e non sia quindi influenzato nella scelta: l'azione di estrazione della carta avviene quindi come in una normale partita a carte, solo che in questo caso il giocatore è uno solo e vince ogni volta che pesca!
Tutto il prodotto artistico è poi quindi opera del solo artista che non viene influenzato dalla carta, ma la utilizza come strumento per sprigionare il proprio pensiero: infatti lo stesso nome dato al mazzo, "Strategie Oblique", indica per l'appunto una tecnica volta a raggiungete il proprio obbiettivo artistisco per vie traverse, indirette, e cioè tramite una domanda intermedia che dia lo slancio mentale.