Trump riuscirà a superare la crisi?
La carriera del presidente Trump appare ormai giunta all'epilogo, sembrerebbe, oppure no?
Una domanda che è sorta spontanea dopo la copiosa partecipazione di una frangia non esigua della popolazione statunitense nei confronti delle proteste che in queste ultime settimane infiammano gli States.
Scritto Da Nicola Quaranta
1 min.
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Quello che infiamma la Casa Bianca non è di certo solo il caso Floyd, dal quale sono sorte manifestazioni, non sempre pacifiche o coerenti in tutti gli Usa, ma da parte della presidenza anche la gestione in parte sbagliata, almeno dal punto di vista mediatico, del COVID.
Due brutti colpi insomma per Trump che, come segno di debolezza nei confronti di un elettorato da sempre molto attento a certe dinamiche, si è rintanato in un bunker non identificato.L'uso delle risorse militari e dei riservisti è stato necessario, in quanto la sicurezza nazionale è stata messa a dura prova da manifestanti mischiati a riottosi qualsiasi, non intenti alla protesta bensì al saccheggio, come sovente accade negli Stati Uniti in occasione di disastri. L'opinione pubblica americana sembra non essersi ancora ben espressa nei confronti di queste problematiche, ma il loro modo di sentire è strettamente differente dal nostro.L'americano medio ha comunque visto il rintanarsi di Trump come un segno di debolezza e quindi probabilmente ne ha, anche se inconsciamente, perso stima.
Approfondimenti:
https://www.foxnews.com/politics/bush-romney-not-expected-support-trump-nyt